mercoledì 26 settembre 2012

Biscotti siciliani al sesamo (detti anche reginelle)



400 gr di farina di kamut (per chi non è celiaca ma solo sensibile al grano come me dovrebbe riuscire a tollerare la farina di kamut)
100 gr di fecola di patate
150 gr di margarina vegetale
3 cucchiai di olio di oliva
150 gr di fruttosio
2 uova
1/2 succo di un limone
1/2 bicchiere di latte senza lattosio per l'impasto
1 bustina di zafferano
per l'esterno:
sesamo
1/2 bicchiere di latte senza lattosio per bagnare i biscotti


Ho messo tutto nella macchina del pane (funzione impasto) : la farina di kamut, la fecola di patate , la margarina, l'olio di oliva, il fruttosio, le due uova e lo zafferano sciolto in 1/2 bicchiere di latte appena tiepido. E ho lasciato impastare per circa 20 -30 minuti.
Poi siccome volevo accorciare i tempi, anziché fare riposare l'impasto in frigo, avvolto da pellicola, per due ore, l'ho messo in freezer per un 'ora.
Ho fatto dei cilindretti, lavorando i pezzetti con le mani (essendo l'impasto compatto per via del freezer, ho potuto maneggiarlo senza che la margarina si sciogliesse con il calore delle mie mani).
Poi li ho passati nel latte (senza lattosio) e nei semi di sesamo.
Una volta ricoperti e adagiati in una teglia rivestita da forno, infornare in forno preriscaldato a 200 ° e fare cuocere per 15 minuti poi abbassare a 180° per altri 15 minuti.
Ultimi 10 minuti di grill e sono pronti , caldi e profumatissimi.
La mattina con il te a colazione sono buonissimi (sempre se arrivano al giorno dopo).

martedì 25 settembre 2012

Couscous marinero




Ingredienti per due:
couscous di mais e riso ( 250 gr)
olio extra vergine di oliva
2 pomodori medi
un mix di crostacei e molluschi freschi già pronti nel banco del pesce (al naturale), 1/2 confezione
Buccia di limone
Succo di 1/2 limone
Prezzemolo
aglio
olio extra vergine di oliva
zafferano
Semi di sesamo tostati


 Ho preparato il sugo , mettendo in padella uno spicchio d'aglio rivestito, prezzemolo, olio extra vergine di oliva e pomodori a pezzetti, ho fatto rosolare per cinque minuti poi ho aggiunto il mix di crostacei e molluschi freschi, ho spremuto 1/2 limone, ho aggiunto un po' di acqua (poca) e ho lasciato cucinare per 10 minuti. All'ultimo momento prima di spegnere ho grattugiato la buccia di 1/2 limone e l'ho mescolata al sugo (attenzione: il sugo non deve essere molto ristretto perché deve condire il couscous, che invece è più asciutto di un qualsiasi tipo di pasta).
Ho comprato il couscous di mais e riso al Naturasì e ho seguito le istruzioni sul retro della confezione per prepararlo.
Nell'acqua che doveva servire a inumidire il couscous, ho sciolto lo zafferano.
Una volta pronto ho unito il sugo al couscous mescolando delicatamente.
E ho versato a pioggia i semi di sesamo tostati sopra ogni piatto.

Non è male...di varianti ce ne sarebbe un milione...comunque il couscous di mais e riso non ha nulla da invidiare a quello di grano. Provate e mi saprete dire.




Cotolette di melanzane ... di Lerici





Avevo da poco iniziato questa avventura culinaria (chiamarla dieta forzata, farebbe troppo tristezza!) e ci trovavamo (io e mio marito) in vacanza a Lerici...e ho scoperto in una rosticceria non lontano dalla piazzetta centrale...questa versione delle cotolette di melanzane...che mi ha stupito.
Perché non mi sembrava vero di mangiare qualcosa di già pronto e sfizioso  e poi non tanto per la realizzazione , in realtà molto semplice quanto per l'uso di uno degli ingredienti.
La farina di mais....come panatura. E da lì mi si è aperto un mondo di opzioni, versioni...a cui non avevo pensato (erano solo pochi mesi che mangiavo "alternativo") e mi ha fatto capire, che dipendeva da me, reinventare...e non privarmi della gioia che un buon piatto ti da!


Ingredienti

Una melanzana (io preferisco quelle viola tonde/globose) bella grossa
Due uova
Farina di riso
Farina di mais fine tipo fioretto
Sale
Olio di oliva


Ho tagliato la melanzana a fette e le ho messe sotto sale (in un recipiente, alternando  fette di melanzane e sale e lasciandole scaricare per un 'oretta con un peso sopra , tipo una bacinella piena d'acqua).
Ho eliminato il liquido nerastro che viene fuori, ho sciacquato e asciugato le fette.
Ho passato le fette nella farina di riso, nelle uova sbattute e salate leggermente, e per finire nella farina di mais.
Dopo averle disposte in una teglia rivestita di carta forno precedentemente cosparsa di olio di oliva, le ho messe in forno, girandole su se stesse, finché non si sono dorate da entrambi i lati. Vanno servite calde.
Verranno croccantissime e per niente unte!
Potete accompagnarle con delle salsine...ma per me sono buone così come sono.
Semplici e "scrocchiarelle".
Nb: la farina di riso è un'aggiunta  successiva ...frutto di un'altro esperimento...ma questa è un 'altra storia...un'altra ricetta...

Tortino di zucca antistress




 Chissà quante volte vi sarà capitato di arrivare a fine giornata che avete fatto il pieno di nervosismo e  avete bisogno di incanalare l'energia negativa in qualcosa di positivo....è da lì che nasce il mio tortino di zucca.
Avevo bisogno di frullare, sbattere .....e spazzare i pensieri negativi dalla mente.....ho scoperto che quando cucino mi concentro solo su quello ed è uno dei rari momenti in cui i pensieri vanno in off ...

Ingredienti:

600 gr di zucca cotta
100 gr di farina di riso
2 uova
60 gr di fecola di patate
50 ml di latte di mandorla (senza zucchero)
* 100 gr di parmigiano
* 100 gr di provolone dolce
(non posso mangiare alimenti che contengano lattosio, ma posso comunque mangiare i formaggi stagionati, primo fra tutti il parmigiano)
1 grattatina di noce moscata
4 cucchiai di farina di mais
1 rametto di rosmarino
olio di oliva(4 cucchiai)
sale qb
20 gr di margarina vegetale

Ho schiacciato la zucca con una forchetta , ho aggiunto due uova , la farina di riso e la fecola di patate, sbattendo bene in modo da far prendere un po' di aria al composto, ho diluito con un po' di latte di mandorla (potevo mettere il latte senza lattosio....ma volevo enfatizzare l'effetto tortello di zucca)e per finire il parmigiano e una grattatina di noce moscata.
Ho riscaldato in una padella  4 cucchiai di olio di oliva con un rametto di rosmarino fresco in modo da aromatizzarlo e l'ho aggiunto all'impasto di zucca dando una bella mescolata.
Ho versato metà del composto in una teglia rivestita di carta da forno, ho messo sopra delle fette di provolone dolce, ho coperto con il resto e per gratinare l'ho spolverato di farina di mais e ho aggiunto fiocchetti di margarina vegetale e la punta di un rametto di rosmarino al centro del tortino.
Ho infornato per 20 minuti a 200 gradi e una volta fuori ho aspettato qualche minuto prima di tagliarlo a fette in modo che potesse raffreddarsi leggermente e quindi risultasse più compatto.
Si poteva spolverare anche o solo con il parmigiano, cambiare o togliere il formaggio dentro e mettere dei salumi (rigorosamente senza glutine, lattosio, zucchero...) ...lascio a voi la fantasia di sbizzarrirvi e modificare la ricetta o ...se vi va a provarla così com'è.
E' sparita in un baleno.
E mi è passato il nervoso... 






Con questa ricetta partecipo al contest Zucche alla riscossa di Staffetta in cucina

Gnocchi di riso in pausa





Se hai un'ora di pausa che fai? Non si può sempre mangiare in fretta...accontentandosi degli avanzi del frigo...ma il tempo scorre lo stesso ...e allora ecco questi gnocchi veloci e tutto sommato niente male per essere stati preparati in 20 minuti!

Ingredienti per uno:

150 gr di gnocchi di riso (io li trovo al supermercato)
15 pomodorini del mio orticello
 3 cucchiai di olive taggiasche denocciolate
origano
olio di oliva
1 spicchio di aglio
parmigiano


Ho preso i pomodorini (erano piccoli e li ho lasciati interi) , le olive, lo spicchio d'aglio con la sua buccia, l'origano e l'olio di oliva ,un pizzico di sale (le olive sono già abbastanza saporite, non serve metterne molto) in padella e li ho fatti appassire per  3-4 minuti...poi ho aggiunto un po' di acqua calda( un mestolo)...e ho lasciato cuocere per una decina di minuti circa.
Nel frattempo ho messo a bollire l'acqua salata per gli gnocchi, ho versato gli gnocchi e li ho scolati quando sono venuti a galla , li ho uniti al sugo in padella (dopo aver tolto l'aglio, pietà per i colleghi)...e li ho sistemati nel piatto con scaglie di parmigiano (e un altro po' di origano fresco, a me piace molto)
Nel tempo dell'impiattamento, il formaggio comincerà a sciogliersi fondendosi ...
Non è proprio una ricetta da gourmet...ma ho sentito comunque una certa soddisfazione....oltre che la pancia piena!



sabato 22 settembre 2012

Focaccia di kamut senza lievito alle pere






I due alberelli del mio piccolo orticello hanno dato un bel po' di pere...da tempo pensavo di provare le pere in una ricetta salata, e partendo dal detto famoso " non far sapere al contadino quanto è buono il formaggio con le pere"...mi sono detta schifo non deve fare...ecco qua una ricetta che vi sorprenderà.




Impasto:
350 gr di farina di kamut
50 gr di fecola di patate
100 ml di latte senza lattosio (ma anche di più, dipende dal tipo di farina di kamut e da quanto liquido assorbe)
5 cucchiai di olio extra vergine di oliva
300 gr  di provolone dolce
3-4 pere medie (non importa il tipo, vanno bene tutte, l'importante è che non siano mature)
Un rametto di rosmarino
Olio extra vergine di oliva
Sale
Un pizzico di fruttosio


Ho usato la macchina per il pane per fare l'impasto (funzione impasto) circa 40 minuti.
Se avete voglia di farlo a mano oppure non avete la macchina ...non so se resistete 40 minuti , comunque deve risultare elastica.
Io da quando ho la macchina...ho smesso di impastare a mano! Troppo comoda!
Poi ho steso l'impasto sulla teglia aiutandomi con le mani e con un po' di olio extra vergine di oliva, ho salato leggermente la superficie, ho spezzato del rosmarino in piccole parti e poi ho messo fettine di provolone (molto sottili) su tutta la superficie della focaccia.
Ho fatto la stessa cosa con le pere, sempre a fette sottili.
Ho versato un po' di olio anche sopra le pere , giusto per lucidarle e ho salato leggermente. Ancora qualche rametto di rosmarino...per guarnire e profumare ulteriormente.

Ho infornato la focaccia per 20-25 minuti circa (dipende dal forno) a forno statico (grill e sotto) a 220° e l'ho servita caldissima e filante.

Non vi posso dire quanto è venuta sorprendentemente buona!
Era proprio vero quel detto! L'abbiamo divorata!