martedì 24 dicembre 2013

Extra voglia di ... torta morbida al cioccolato


Mi è presa voglia di cioccolato fondente...da un po' che ci pensavo.
Primo bisognava trovare il cioccolato adatto a me...senza lattosio, glutine o zucchero...
L'ho trovato in dispensa.
Poi , la ricetta doveva essere facile e sbrigativa. 
Sotto le feste non mi va di stare tanto tempo a preparare manicaretti.
E poi la voglia è troppa, perché aspettare tanto??

Ecco la ricetta:

Ingredienti:
3 uova
100 g fruttosio
100 g cioccolato fondente extra amaro 72% cacao (come sopra) 
70 g farina di grano khorasan
30 g fecola di patate
fruttosio a velo (basta frullare, ricordo, il fruttosio nel frullatore finché non diventa a velo).
un pizzico di sale




Preparazione:

Ho separato i bianchi dai rossi delle uova e ho unito il fruttosio ai tuorli.
Li ho sbattuti con la frusta elettrica finché non sono diventati spumosi.
Gli albumi, invece a parte , li ho montati a neve ferma.
Ho mescolato due cucchiai di albumi montati al composto di tuorli e fruttosio per renderlo più fluido e poi l'ho unito ai restanti albumi montati.
Ho aggiunto poco a poco il cioccolato fondente sciolto precedentemente nel microonde e fatto intiepidire.
Infine la farina , gradatamente.
Ho versato l'impasto in uno stampo di 24 cm di diametro foderato con carta da forno precedentemente bagnata e strizzata.
Ho infornato in forno caldo a 180° per 30-35 minuti.
Ho sformato la torta e una volta fredda, l'ho cosparsa di fruttosio a velo.

Volevo lasciarla per stasera che è la vigilia...
Ah...che odore si propaga in casa...come faccio?? Niente da fare, non resisto!
Uhmmmm...

Ah dimenticavo...auguri a tutti di un Sereno Natale.
Un abbraccio, di cuore.








lunedì 16 dicembre 2013

Arancini ... di una messinese


A casa mia li facciamo e li mangiamo spesso ... e non c'e' festa che non venga sancita da un  arancino.
A Messina lo si declina al maschile ... ed è comunque diverso nel ripieno da quello che fanno a Catania o "quella" che fanno a Palermo (per loro è femmina).
Non ci penso proprio a stabilire o ricercare di chi sia la paternità/maternità di un tale succulento piatto ... ma aggiungo che a complicare la faccenda esistono miriadi di varianti che sono scaturite dalle abilità delle casalinghe siciliane...
Questa è la versione di mia suocera ... gelosamente custodita in un mio vecchio diario adibito a "quaderno di ricette"... con il segnalibro già posizionato nella pagina della ricetta dei favolosi arancini di Elisa (mia suocera appunto).
Così buoni da superare a mio giudizio anche quelli più buoni delle rosticcerie ... tanto che non si riesce a fermarsi dal mangiarne più di due (quantità media standard per quelli "comprati").
E ve ne faccio regalo ... stimolata dallo spirito natalizio e dalla generosità di cui dovrebbe (ahimè uso il condizionale) essere pervaso questo periodo ... con tantissimi auguri di buone feste.
Perché credetemi sulla parola ... se non volete credere alle foto ... una volta provati e offerti agli amici e parenti ... non ne potrete più fare a meno!



Ingredienti:
1 kg di riso (deve essere arborio, con gli altri tipi non verranno bene)
2 lt di acqua 
4 dadi di brodo (nel mio caso, vegetale, senza lievito, lattosio e glutine)
(non posso dire quanti arancini verranno perché dipende dalla dimensione della mano e dalla manualità;es. con dosi dimezzate  circa 18 arancini)
200 g di parmigiano grattugiato
50 g burro senza lattosio (facoltativo)
zafferano (io ho messo una bustina, perché devo stare un po' leggera con le spezie in questo periodo, ma voi mettetene due se vi piace strong)
Ragù ristretto (cipolla, carota, macinato di carne,salsa di pomodoro, concentrato di pomodoro, rametto di rosmarino)
Mortadella a cubetti q.b. (senza lattosio e glutine)
Formaggio a pasta filata (nel mio caso ho messo mozzarella senza lattosio) a cubetti q.b.
Farina di riso (per la panatura al posto della farina normale)
Farina di mais (per la panatura al posto del pangrattato)
Acqua q.b.


Almeno 8 ore prima ho messo a scaldare l'acqua leggermente salata per il riso, ho sciolto il dado e ho versato il riso appena ha iniziato a bollire.
Dopodiché ho versato il riso e ho lasciato cuocere per un paio di minuti insieme con lo zafferano.
Ho versato il parmigiano e il burro, ho mescolato e poi ho spento, lasciandolo riposare coperto con un coperchio.
Il risultato dovrà essere un riso che abbia completamente assorbito il liquido di cottura e risulti leggermente colloso.

Per quanto riguarda la forma... a Messina sono conici...ma anche a palla...per cui va bene anche per i principianti..iniziare prima con la forma circolare e poi passare agli altri.
Bisogna prepararsi tutti gli ingredienti prima...in appositi recipienti , tutti sul tavolo di esecuzione..in modo da completarli in sequenza. Fatevi aiutare dalla famiglia...qualcuno può tagliare il formaggio e la mortadella, qualcun'altro prepara la pastella di farina di riso e acqua...e riempire i restanti recipienti con la farina di mais e il ragù.
Inoltre sempre meglio preparare qualche vaschetta d'acqua per pulirsi le mani durante la preparazione tra un arancino e l'altro.
Non vi spiego, quelli conici, piano piano verrà fuori la vostra manualità...invece per quelli sferici basta mettere un po' di riso sul palmo di una mano , riporre immediatamente dopo in sequenza il ragù, la mortadella e il formaggio a cubetti e ancora un po' di riso con l'altra mano.
Non perdetevi d'animo se al momento di assemblare il tutto il condimento sembrerà voler scappare fuori oppure saranno necessari rinforzi di riso...raggiunta la forma anche se i primi saranno più riso che condimento..non fa niente, non scoraggiatevi se non saranno tutti uguali...via via verranno meglio!

Ottenuta la forma di piramide li ho passati in una pastella di acqua e farina di riso (non riesco a dirvi le dosi, ma dovrà essere semi -densa) e poi nella farina di mais.
Questa doppia panatura è il segreto per la riuscita degli arancini (quando vedo certi chef in TV , passarli prima nell'uovo e poi nel pangrattato...che orrore!!) e cari amici celiaci e non...sappiate che l'abbinamento farina di riso e di mais risulta essere persino migliore dell'originale in termini di croccantezza e di fritto asciutto (devono essere fritti in una pentola capiente riempita d'olio per friggere) ... per cui anche i non intolleranti verranno sicuramente a rubarvi dal piatto...i vostri arancini!
Per i non amanti della carne, esistono altre varianti , solo al burro e mozzarella, oppure agli spinaci o ai funghi ...per dirne alcune.

Vi ho fatto un bel regalo di Natale, eh?? Gli arancini per esempio possono essere offerti per la cena della vigilia...
Buone feste a tutti!