giovedì 4 ottobre 2012

Plumcake di tapioca al profumo di arancia e vaniglia


In questa cucina sperimentale che mi sono inventata, ogni esperimento riuscito è un successo esagerato. Meglio ancora se l'esperimento è un doppio esperimento!
Era da un po' di tempo che volevo provare a fare un plumcake senza lievito e a usare la farina di tapioca in un dolce...e poi avevo finito i biscotti per la colazione...mi sono messa a girovagare negli altri blog all around the world e ho trasformato una ricetta normale in una mia, alternativa.
Ma non ero sola in questa impresa, ho chiamato in causa anche mio marito, in piena serata di campionato (sono crudele, lo so) e mi sono avvalsa della sua esperienza in cucina.
Se c'è una cosa che gli riesce proprio, con grande stupore e invidia da parte mia e anche di sua madre che cucina da 40 anni è il Pan di Spagna senza lievito (prima o poi lo faremo, promesso).
E il trucco che usa è quello di sbattere le uova moltissimo...ho pensato , vuoi vedere che funziona anche con il plumcake??
Ha funzionato ! (meno male...)



Ingredienti:
150 gr di farina di mais tipo fumetto
50 gr di farina di tapioca
3 uova
70 ml di olio di semi di mais
250 gr di yogurt intero naturale
100 gr di fruttosio,
aroma di vaniglia
aroma di arancia
1 pizzico di sale

Lui ha montato con lo sbattitore elettrico le uova per circa 30 minuti (più aumenta il volume , meglio è) con lo zucchero e un pizzico di sale, io ho versato a filo prima lo yogurt e poi l'olio, ho aggiunto un po' di aroma di vaniglia e un po' di aroma di arancia e per ultimo le farine, un cucchiaio alla volta.
Ho versato il composto in uno stampo per plumcake che avevo precedentemente unto di margarina e spolverato di farina di mais e altri stampi per mini plumcake .
Ho messo in forno preriscaldato a 180° per 40-45 minuti in posizione intermedia, mettendo come suggerisce Lorraine Pascale, del ghiaccio nella placca del forno.
Siamo stati lì ad osservarli crescere e gonfiarsi senza aprire MAI il forno, se non dopo 10 minuti circa che avevamo spento, ma comunque solo una fessura...poi altri 10 minuti ...e poi li abbiamo tirati fuori e coperti con un canovaccio a riposare fino alla mattina seguente in modo che risultasse più sicuro toglierli dagli stampi.

Quando gli abbiamo assaggiati.... ci guardavamo in faccia come due che avevano
appena scoperto chissà quale formula chimica che salverà il mondo.

 Il resto della mattinata ero insolitamente contenta e non sapevo spiegarmi perché ...finché non ho realizzato, era  merito dei nostri plumcake!


3 commenti:

  1. Immagino la scena, di te che girovaghi per casa felice senza sapere perché! E' fantastico ottenere dei risultati con delle restrizioni! Brava!!!
    baciuzzi lovvosi!
    Allora stai pensando ad una ricetta con le csatagne? :D
    Cla

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    1. Grazie Claudia!
      Sì sto pensando a una ricetta con le castagne, ma anche lì di restrizioni ce ne sono parecchie...c'è un'ideuzza che mi frulla per la testa...
      Un abbraccio
      Angela

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  2. Caspita! Debbono essere meravigliosi!!! Ho aggiunto subito alla mia lista della spesa gli ingredienti che mi mancano e domani lo faccio pure io.
    Ti ringrazio! :)

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