domenica 21 febbraio 2016

Riso nero alla spagnola (arroz negro)


L'amore per la cucina e per la cultura vanno di pari passo per me. Per cui studiando e innamorandomi sempre di più dello spagnolo e della sua cultura, era inevitabile che mi avvicinassi alla cucina spagnola. Perché cucinare mi fa stare bene e cucinare piatti della cucina spagnola mi mette allegria e mi riporta indietro a anni di totale e inconsapevole spensieratezza.
Uno dei miei piatti preferiti è l'arroz negro (che man mano con la pratica, vado perfezionando).
Altri non è che una paella fatta con il nero di seppie e altri gustosissimi ingredienti. Ecco la ricetta.

Ingredienti per 4 persone:
400 g riso per paella (Bomba preferibilmente, ma se non l'avete , va bene anche l'italiano Roma)
400 g misto di cozze, calamari, seppie, gamberi
1 scatola di fagioli di Spagna (400 g)
1,5 lt di brodo circa (meglio se di pesce, altrimenti anche vegetale)
1 spicchio d'aglio
3-4 cucchiai di salsa di pomodoro
6 cucchiai di olio extra vergine di oliva
2 bustine di nero di seppia
1 peperone
1/2 bustina di paellero (mix di spezie a base di paprika e zafferano...che potete tentare di ricomporre eventualmente usando un cucchiaino raso per volta di ogni singola spezia)
scorza di limone bio grattugiato
sale q.b.

Preparazione:
In una padella (quella tipica per paella e da cui prende il nome il piatto) ho soffritto il peperone a tocchetti con olio extra vergine di oliva e ho messo da parte .
Sempre nella stessa padella ho messo a soffriggere l'aglio a pezzettini con la salsa di pomodoro e un paio di cucchiaini di paellero e ho aggiunto il misto di cozze sgusciate, calamari ad anelli , seppie a tocchetti e gamberi. Ho lasciato saltare per una decina di minuti a fuoco medio e poi ho aggiunto i peperoni e i fagioli. Dopo altri cinque minuti ho aggiunto il brodo (lasciando qualche cucchiaio da parte per sciogliere il nero di seppia) e ho sciolto il rimanente di mezza bustina di spezie e ho aggiustato di sale.
Appena ha cominciato a bollire ho versato il riso e ho lasciato cuocere per cinque minuti a fuoco vivo.
A questo punto ho aggiunto il nero di seppia sciolto in qualche cucchiaio di brodo e ho mescolato poco poco(il segreto è non mescolare circolarmente come faremmo per un risotto, ma in modo perpendicolare e con pochi e piccoli movimenti, più che altro nel bordo e al centro) lasciando che si asciugasse tutto il liquido fino a cottura(15-20 minuti circa).
Una volta cotto, ho spento e lasciato riposare nella padella per altri 3-4 minuti aggiungendo un po' di scorza di limone grattugiata.

Non è la solita paella, ma è comunque tradizione della cucina spagnola e altrettanto gustosa e ricca di sapore e colore.
¡Buen provecho! (buon appetito!)




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